Vincent Sciandra ha contribuito al libro "United Tech of Europe 2021 Values"

"LA TECNOLOGIA CHE CI IMPEDIRÀ DI FARE DANNI IRREVERSIBILI ALLA NOSTRA CASA NON È UNA FANTASIA DEL FUTURO, ORA È QUI." VINCENT SCIANDRA

United Tech of Europe

Vincent Sciandra ha scritto un saggio perspicace per il libro Values recentemente pubblicato da "France Digitale", la principale associazione di startup in Europa di cui METRON fa parte.

Per pubblicare questo libro, France Digitale, ha riunito alcuni dei leader tecnologici più interessanti di oggi, impegnati nel futuro dell'ecosistema tecnologico e del pianeta: Michel Paulin (OVHcloud), Martin Stephan (Carbios), Agnès Bazin (Doctolib), Chen Lifang (Huawei) e Vincent Sciandra (METRON).

Insieme, hanno cercato di rispondere "ad alcune delle più importanti domande sulla tecnologia e l'umanità".

L'energia pulita non ci salverà

Il saggio di Vincent, intitolato "L'energia pulita non ci salverà", racconta la storia di come ha fondato METRON e i valori su cui si basa, la crisi ambientale che stiamo affrontando oggi e il modo in cui la tecnologia è una soluzione per il futuro, così come il bisogno del rischio e avere una mentalità aperta.

 

La genesi di METRON

Dopo la sua formazione in Ingegneria e il Dottorato in Informatica, Vincent è stato spinto dalla sua determinazione a impegnare se stesso in un'iniziativa che potesse cambiare positivamente il mondo. Ha così deciso di lasciare il segno nel settore dell'energia per affrontare i pericoli del cambiamento climatico che sono diventati sempre più evidenti ed urgenti. Tuttavia, piuttosto che sposare semplicemente la normativa, Vincent "voleva fare qualcosa che affrontasse il problema alla radice, piuttosto che addentrarsi tra i difficili e tortuosi meccanismi legislativi, magari senza neanche generare un miglioramento tangibile". Per questo ha compreso la necessità urgente di migliorare l'efficienza energetica. METRON è nata nel 2013 sulla base di questi principi.

 

Il bisogno di fare efficienza energetica

Quando METRON è stata fondata, la necessità di fare efficienza non era la priorità assoluta per gli operatori del settore energetico, perché, come scrive Vincent, "l'energia inutilizzata è del tutto invisibile". Le aziende però si sono sempre più convinte nel sostenere questo cambiamento grazie ai benefici finanziari che accompagnano la riduzione degli sprechi energetici. Attualmente, la causa principale dello spreco di energia è l'uso eccessivo e scorretto dell'energia stessa "come dice un vecchio detto, l'energia più pulita è quella che non usi". L'uso di energia pulita è certamente un rimedio plausibile per ridurre le emissioni di CO2, ma non possiamo fare affidamento solo sull'energia pulita, soprattutto se vogliamo raggiungere gli obiettivi stabiliti nell'Accordo di Parigi sul clima nel 2050, in quanto dobbiamo anche ridurre il consumo energetico globale.

 

"PER DIRLA SEMPLICEMENTE, ABBIAMO BISOGNO DI ENERGIA PULITA E DOBBIAMO USARE MENO ENERGIA!" VINCENT SCIANDRA

 

I risultati incoraggianti dell'efficienza energetica

Dare la priorità all'efficienza nella produzione e nel consumo di energia consente una moltitudine di opportunità. Prima di tutto, "l'energia inutilizzata è l'energia più pulita ed economica disponibile". Inoltre, monitorare l'energia al fine di essere più efficienti consente di indirizzare gli sforzi nel modo corretto inteso come dovere di salvare il futuro del nostro pianeta. Per esempio, un importante gruppo alimentare che ha adottato la soluzione di Intelligenza Artificiale (AI) di METRON, è stato in grado di rilevare automaticamente le perdite di vapore. Sono poi stati in grado di ridurre e di trasformare l'energia di produzione da spesa generale in materia prima. Il cliente è stato inoltre in grado di "ridurre più del 15% le emissioni di anidride carbonica, senza fare investimenti capex".

 

Guardando al futuro

Indipendentemente dai risultati concreti e dalle potenzialità che la tecnologia offre, dobbiamo essere consapevoli che abbiamo bisogno di "un cambiamento a livello sociale e globale" se vogliamo evitare gli effetti "radicali e potenzialmente irreversibili" del cambiamento climatico. Dobbiamo ripensare come consumiamo in modo da poter sfruttare la tecnologia disponibile per trasformare il consumo in materia prima. Dobbiamo essere disposti a correre dei rischi, e questo vale soprattutto per gli investitori. Vincent sottolinea che oggi "c'è un po' la sensazione che le scelte eco-responsabili siano simboliche e seguano una tendenza nell'ambito del tema ambientale, ma senza una reale motivazione per fare la differenza, o anche per rendere i finanziamenti più accessibili". La "Green Tech" non dovrebbe più essere considerata diversa dalla tecnologia tradizionale. Stiamo assistendo a cambiamenti incoraggianti, e il mercato sta crescendo come mai prima d'ora. Vincent scrive che "Se guardiamo a due delle aziende più performanti dell'indice azionario francese, il CAC40, queste sono aziende focalizzate sull'efficienza energetica". Sono, infatti, "aziende con una crescita molto marcata!". Efficienza significa tutt'altro che decrescita.

 

Leggi il saggio completo di Vincent in United Tech of Europe 2021: Values.